Vogliamo fornirvi alcuni utili suggerimenti su come effettuare un colloquio con una società di selezione (le indicazioni sono comunque valide anche nel caso di colloquio direttamente in azienda).
Ora che avete scritto e spedito il vostro CV non resta altro che aspettare la chiamata per affrontare il colloquio; se questa arriva significa che la vostra candidatura è stata giudicata interessante.
Eccovi alcune indicazioni, che speriamo vi possano essere utili per affrontare al meglio il colloquio.
Definizione di colloquio di selezione
Il colloquio di selezione è una discussione attiva fra il candidato ed il selezionatore. Il candidato interviene, fa domande, scambia punti di vista e mette in risalto le sue potenzialità. Abbiate ben presente l’obiettivo che è quello di fare emergere una reciproca convenienza a stabilire un rapporto di lavoro. Dovrete “vendere” le vostre capacità, ma anche valutare, sulla base di un insieme di requisiti e di obiettivi, le opportunità di carriera e, soprattutto, di crescita professionale che vi si propone. Non dimenticate che siete anche voi a dover valutare e scegliere.
Preparazione
Informatevi sulla società di selezione e sulla posizione a cui vi candidate: l’iniziativa in questo senso è sempre stata valutata positivamente e dimostra propositività, interesse e automotivazione. Preparatevi una buona autopresentazione: basta essere sinceri e limitarsi a raccontare le proprie esperienze formative e lavorative con naturalezza, senza esagerare e senza neanche sottovalutarvi troppo e puntando sull’intenzione di valorizzare tutto ciò che serve a farvi apparire adatto al lavoro in generale e a quello in particolare.
Arrivate puntuali, se non con qualche minuto d’anticipo. Accertatevi quindi della data, dell’ora e del luogo dell’incontro. Per quanto riguarda il modo di vestire vi si lascia al vostro senso dell’estetica, ricordandovi però che un abbigliamento ed un comportamento sobrio sicuramente sono graditi. (evitiamo abbigliamento “da spiaggia” o non in linea con il ruolo cui ci proponiamo.
Come comportarsi durante il colloquio
Portate con voi il vostro CV e dimostratevi sorridenti, abbiate la volontà di guardare negli occhi il vostro interlocutore, riflettete prima di rispondere e scandite bene le parole mantenendo un tono di voce controllato e colloquiale, indice di tranquillità. L’atteggiamento quando parlate non deve essere di chiusura, come neppure di estrema rilassatezza. Dimostratevi collaborativi ed esprimete interesse per il lavoro, chiedete informazioni dettagliate sulle mansioni, sulle prospettive professionali, senza affrontare subito l’aspetto economico.
Preparatevi a rispondere a svariate domande, soprattutto sulla vostra formazione scolastica e sulle vostre precedenti esperienze di lavoro. Domande come queste hanno risposta facile. Mentre è bene saper rispondere a questioni inerenti la sfera emotiva, creativa e cognitiva. Sono le domande più varie e anche quelle più temute.
Alcuni esempi: Qual è il vostro sogno nel cassetto? Come si vede tra 10/15 anni? Motivate la scelta dei vostri studi e/o delle vostre esperienze? Perché dovrebbe lavorare per la nostra azienda?
Consigli
Schematicamente vogliamo darvi alcuni suggerimenti.
Le cose da fare
- State calmi
- E’ d’obbligo arrivare puntuali
- Portate con voi copia del vostro curriculum
- Valorizzate tutte le esperienze di lavoro fatte, anche quelle senza regolare contratto di lavoro e quelle comprese nel campo dell’associazionismo e del volontariato
- Rispondete alle domande in modo chiaro e conciso
- Assumete un atteggiamento attivo, dinamico, ottimista e collaborativo
- Dimostrate interesse per il lavoro che vi viene proposto
- Chiedete informazioni dettagliate sulla mansione e sulle prospettive professionali
Le cose da non fare
- Non arrivate troppo in anticipo.
- Non lasciate acceso il cellulare
- Evitate di farvi accompagnare da amici o dai genitori (Chi lo fa, ha buone probabilità di essere considerato immaturo o superficiale)
- Non presentatevi troppo trascurati, ma neanche come se doveste andare a un matrimonio del vostro migliore amico: “in medio stat virtus“
- Non siate troppo formali, ma neanche troppo amichevoli
- Evitate di dichiarare la vostra disponibilità a fare qualsiasi cosa
- Non dite di saper parlare bene una lingua straniera (aspettatevi una richiesta di verifica) Nel caso aveste detto una bugia… immaginatevi che figura!
- Non vantatevi, ma neanche assumete atteggiamenti di eccessiva sottomissione
- Evitate le braccia conserte o posizioni di estrema rilassatezza che potrebbero risultare fittizie.
Dopo il colloquio
Generalmente nel giro di 2 settimane dal colloquio viene data una risposta: questo non sempre avviene; talvolta – nel caso di selezioni molto complesse organizzate su più fasi – la mancanza di esito delinea una non rispondenza con quanto ricercato dall’azienda committente.
Sicuramente avete fatto un’ottima impressione ma non siete la persona che viene ricercata.